Eravamo abituati a tassi di disoccupazioni incredibilmente striminziti, sotto il 5%, in costante discesa. Poi il Coronavirus ha travolto le economie di tutto il mondo e moltissimi lavoratori sono stati licenziati o messi in aspettativa o cassa integrazione. Israele non ha fatto eccezione in questo e la disoccupazione è immediatamente schizzata a livelli record.
Il 22.7% (una percentuale risultato di un’indagine statistica svolta dal Ufficio di Statistica sulla base dei dati del servizio per l’impiego) rappresenta poco meno di un milione di abili al lavoro che si trovano senza occupazione, perché licenziati o in aspettativa a cui si aggiungono coloro che han smesso di cercare un nuovo impiego.
Solo poche settimane fa la Banca Centrale aveva stimato il tasso di disoccupazione per fine anno al 20%.