Come ogni fine anno (ebraico e civile), l’ufficio centrale di statistica pubblica i dati sulla popolazione. Quest’anno solare si chiude con quasi nove milioni di cittadini, dei quali 6.668.000 ebrei (74,3%), 1.878.000 arabi (20,9%) e 426 mila identificati come “altri”.
La crescita della popolazione per l’anno 2018 si attesta al 2%, una crescita data dalla nascita di circa 185 mila bambini (74,4% ebrei, 22,8% arabi, 2,8% altri), l’immigrazione di circa 28mila olim, 12 mila immigrati non olim (emigrati di ritorno, coniugi o altro). Dai registri anagrafici sono stati rimossi 45 mila deceduti e circa 7 mila emigrati.
I nuovi olim sono arrivati per il 31,5% dalla Russia, per il 19,6% dall’Ucraina, per l’8% dalla Francia, per il 7,9% dagli Stati Uniti d’America.
Un dato interessante è il contributo dell’immigrazione sulla crescita della popolazione dei 3 gruppi statistici: mentre per gli ebrei l’immigrazione ha contribuito per 11%, per il gruppo “altri” l’immigrazione ha influito per l’84%. Il gruppo arabo è, invece, cresciuto solo del 6% per effetto dell’ immigrazione.
Il comunicato stampa è disponibile qui