Continua la lotta sindacale degli insegnanti per uno stipendio più alto e per la garanzia della sicurezza degli insegnanti stessi. Dopo aver colpito i Licei in generale oggi, domani tocca alle scuole dello Sharon.
Nello specifico lo sciopero riguarderà le scuole superiori (tichon) di Herzliyah, Kfar Saba, Ra’anana e Netanya. Si tratta di scuole frequentate da circa 20mila studenti.
L’agitazione sindacale, che ha ormai raggiunto la sua terza settimana, si concentra sull’aspetto salariale. Anche se nelle scorse settimane era stato raggiunto un’accordo che avrebbe visto aumentare significativamente lo stipendio per i nuovi assunti e aumenti meno consistenti ma comunque significativi per gli insegnanti con anzianità maggiore.
Il punto di discordanza è stato raggiunto quando si è trattato di accordarsi sui tempi di erogazione degli aumenti, dove i rappresentanti degli insegnanti vorrebbero un applicazione totale ed immediata, mentre il ministero vorrebbe un’applicazione progressiva.
Alle rivendicazioni salariali si sono poi aggiunte quelle sulla sicurezza dopo che indagini hanno evidenziato che tra gli insegnati prevale un senso di insicurezza crescente e vari casi di violenza sono stati registrati negli istituti scolastici. Solo giovedì scorso una docente è stata colpita da uno studente con una barra di metallo ed è stata trasportata al pronto soccorso dopo aver perso coscienza.