L’associazione dei medici minaccia uno sciopero di 24 ore per mercoledì prossimo, 29 novembre 2017. Il pomo della discordia sono le nuove regole stilate dal ministero della salute riguardo la “mobilità” dei medici.



Negli scorsi mesi, infatti, si è fatto molto parlare dei problemi creati dall’apertura del nuovo ospedale Assuta ad Ashdod. La kuppat holim Maccabi, infatti, per create lo staff del nuovo ospedale ha fatto “shopping” presso le altre strutture del paese, scatenando le lamentele delle altre kuppot holim e degli amministratori delle strutture mediche di tutta Israele.

La soluzione proposta dal Ministero è quella di limitare la mobilità dei medici tra le varie strutture, di fatto limitandone le possibilità di carriera. Questa limitazione, prevedibilmente, è andata di traverso all’associazione dei medici israeliani.

Lo sciopero, se messo in atto, ridurrà i servizi ad un livello analogo a quello degli shabbat e delle festività negli ospedali e nei centri medici di tutto il paese.

I servizi di dialisi, terapia intensiva, i pronti soccorsi, le sale parto ed i servizi di trattamento oncologico non saranno colpiti dallo sciopero.



Di Edoardo